Architettura progetto openpass
L'architettura del Progetto OpenPass
OpenPass è una metodologia per la registrazione dei dati su card RFiD, per reti integrate di controllo accessi, gestite da apparecchiature con software proprietario di fornitori diversi. OpenPass non stabilisce uno standard di formato rigido per la registrazione dei dati di un biglietto su un supporto RFiD: è una piattaforma aperta a chiunque che non impone vincoli tecnologici.
L’utente si reca presso la biglietteria e acquista un supporto compatibile con lo standard OpenPass che rispetta lo standard ISO 15693 ed è privo di restrizioni proprietarie. Quando l’utente effettua un accesso presso un varco, quest’operazione viene registrata e validata tramite le informazioni contenute nella memoria del supporto. Non è necessario il collegamento in rete per la validazione del supporto in quanto tutte le informazioni necessarie a tale operazione sono salvate nel supporto stesso. Il collegamento in rete è, invece, necessario per inviare le informazioni al server centrale di raccolta dati.
OpenPass definisce un formato di interscambio, il metalinguaggio XML, per le informazioni tra i diversi sistemi di controllo accessi. I dati sul supporto sono organizzati attraverso l’impiego di marcatori definiti mediante rappresentazione XML: i token.
L’insieme di più token e delle istruzioni utili alla loro gestione prende il nome di formato: su un supporto possono convivere più formati.
Le informazioni su token e formati sono pubblicate sui server OpenPass.
Il Server OpenPass riceve i dati dai centri di raccolta dati tramite web service; ogni centro di raccolta dati, situato presso ciascuna società emittente, è formato da una o più biglietterie ed uno o più varchi di controllo: i varchi di controllo accessi hanno il compito di inviare i dati al centro di raccolta dati. Le informazioni sono correlate da un codice seriale identificativo univoco e da eventuali dati anagrafici del customer.
Il supporto RFiD costituisce un unico biglietto per l’utente finale; il biglietto è emesso da ogni società emittente in autonomia ed è riconosciuto da tutte le strutture aderenti al sistema. Il biglietto ha una propria memoria in cui si memorizzano le informazioni utili alla sua validazione, che avviene in autonomia ed indipendentemente dalla presenza o meno di un collegamento con il Server centrale. Ogni biglietto è suddiviso in tre aree:
- area fissa
- area variabile
- area ancillare
È fondamentale garantire l’anticontraffazione del biglietto, visto l’elevato costo potenziale del titolo, ma al tempo stesso bisogna anche garantire la possibilità di aggiornamento dei dati memorizzati nel biglietto stesso: per questo le informazioni di accesso sono blindate in fase di emissione del titolo. La card è quindi veicolo e garante della sicurezza, dell’integrità, dell’autenticità e della riservatezza dell’intero sistema OpenPass.
Altra funzione utile è la vendita telematica, che può essere sia in prevendita sia in ricarica (o aggiornamento) del biglietto, e la possibilità di associare al biglietto una immagine del possessore del titolo e/o dati anagrafici dell’utente: tali dati di anagrafica saranno memorizzati fino alla scadenza di validità del biglietto.